3 strategie per eliminare il disordine

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Nell’articolo precedente (se non hai avuto modo di leggerlo clicca qui) abbiamo visto due esempi di organizzazione dell’armadio: quello della conosciutissima  Chiara Ferragni e quella della meno conosciuta  ( ma sicuramente più ordinata) Ottavia.

Ogni promessa è debito: allora oggi parleremo delle diverse strategie per organizzare il guardaroba approfondendo la mia preferita.

Ho letto, studiato e provato diverse soluzioni di organizzazione del guardaroba, vediamole insieme :

  • Suddivisione dei capi in base ai look. Questa strategia consiste nel sistemare i capi già abbinati, così da avere il look a portata di mano nel momento del bisogno. Si tratta, senza dubbio, di  una strategia intelligente perché ti permette di velocizzare il momento della decisione dell’outfit del momento, allo stesso tempo però mi risulta difficile posizionare una giacca vicino ad un pantalone quando posso indossarla anche con un altro pantalone, una gonna, un leggins.
  • Suddividere  il guardaroba in base alle occasioni, quindi in 4 macro aree: casual, sportivo, smart casual e business. Questa strategia è facile da applicare se si hanno indumenti che utilizzi solo ed esclusivamente per un’area è mai per le altre. In realtà la giacca di un tailleur la si può utilizzare sia con il suo pantalone o gonna nel lavoro, dunque nel business, sia su un jeans scuro con un bel tacco per un aperitivo perciò uno smart casual.
  • Suddividere i capi per ordine merceologico. (la mia preferita)

La procedura migliore per ottenere un guardaroba organizzato è la seguente:

1 Tirare tutto fuori dall’armadio: ma proprio tutto? Sì sì tutto tutto. Non solo, ti consiglio di radunare tutti i capi d’abbigliamento sparsi per casa in un’unica stanza. L’obiettivo è avere la visione globale di tutto ciò che hai.

Suddividere i capi secondo la categoria merceologica e della stagione di utilizzo. Inizia a fare delle pile: maglie a maniche corte, maglie a maniche lunghe, canotte, maglioni, pantaloni, jeans, giacche, etc…Successivamente dividi ogni pila secondo la stagionalità d’uso. Vedrai che alcune pile si sdoppieranno. Ad esempio avrai la pila dei pantaloni autunno-inverno e quella dei pantaloni primavera-estate.

3 Fare il punto della situazione: decidere cosa va tenuto, cosa va eliminato o riciclato, cosa manca per completare i look che parzialmente hai. Questa è una fase delicata e per alcune complicata. La prima regola è che nel guardaroba bisogna tenere solo ciò che mettiamo realmente. Non teniamo pantaloni di 5/10 anni fa se non li mettiamo più, occupano solo spazio! Sono d’accordo nel tenere alcuni indumenti per affetto o in ricordo di una persona cara…ma quanti ce ne potranno mai essere? Potete permettervi di essere accumulatrici seriali di abbigliamento se abitate in una reggia con 10 stanze adibite a cabine armadio. Se, come me, avete a disposizione un armadio, per quanto grande sia, non potrà mai contenere tutto l’abbigliamento accumulato negli anni! Quindi facciamoci coraggio e regaliamo, vendiamo, doniamo o buttiamo tutto ciò che nella stagione corrente non viene indossato da oltre un mese…siamo sincere con noi stesse: se non lo mettiamo da un mese in realtà non ci piace più o non ci entra più (naturalmente questo non vale per le donne in gravidanza o tutte quelle donne che in un momento particolare della vita hanno un fisico diverso da quello solito).

Fatevi guidare dall’istinto e non dalla ragione

Vi consiglio la lettura di un ottimo libro (il magico potere del riordino di M. Kondo) che insegna come organizzare, sistemare e alleggerire non solo l’armadio ma tutti gli spazi della casa. E’ un pelino drastico e alternativo ma io l’ho ritenuto molto interessante. Se non amate i sistemi drastici ma il vostro armadio necessita una bella sfoltita una piccola strategia efficace che ti può aiutare è la tecnica della gruccia. Se su alcuni vestiti sei in dubbio nel tenerli oppure no, non buttarli. Quando andrai a sistemare i tuoi vestiti secondo la disposizione prescelta nell’armadio posizionali tutti sulle loro grucce nello stesso verso. Quando indossi un capo gira la gruccia. Dopo massimo 2 mesi controlla i versi delle grucce. Se i capi su cui eri in dubbio sono posizionati sulla gruccia nel verso originale allora è ufficiale: non ti piace o comunque non lo indosserai mai più. Comunque prima di prendere qualsiasi decisione se siete un po’ creative (se non ne avete rivolgetevi ad una consulente d’immagine) cercate di reinventare abiti vecchi o di modificarli con il giusto accessorio o con l’aiuto di una sarta.

4 Riporre i capi della stagione corrente nell’armadio seguendo l’ordine merceologico: tutte le giacche vicine, tutti i jeans vicini, tutte le gonne vicine, etc e in ordine cromatico (dal colore più scuro a quello più chiaro) e di dimensione (dalla gonna più lunga a quella più corta, dal piumino più sottile  a quello più ingombrante). Dal libro di M.Kondo ho fatto mia la disposizione dei capi sulle grucce: riponete i vestiti in modo che vadano salendo verso destra ( Il magico potere del riordino, M.Kondo pag. 102-103). Kondo sostiene che le righe che salgono verso destra siano più “gradevoli ai nostri sensi”. Io l’ho fatto ed è vero…risulta tutto più armonico.

5 Sistemare i capi della stagione non corrente in scatole o altro armadio. Avere un armadio stipato di capi d’abbigliamento non è funzionale per due motivi: 1 non consente una visione chiara di ciò che si possiede 2 i capi compressi si sgualciscono e si deteriorano più velocemente. Quindi se non hai abbastanza spazio nell’armadio, i capi della stagione non corrente dovranno essere riposti altrove. Se hai un altro armadio bene, altrimenti potrai utilizzare delle scatole arredo.Li riporrai ben piegati e imbustati singolarmente. Ti consiglio di spruzzare o inserire  all’interno regolarmente un anti-tarme.

6 Creare la clothes-list e la wish-list Ora avete un’idea sicuramente più di cosa avete e cosa vi manca. Vi consiglio fortemente di stilare 2 liste:

I-Clothes-list: Indumenti che servono per completare un look: tutto ciò che occorre per abbinare capi che abbiamo nell’armadio e vestiti nuovi. La lista non deve essere fatta su un foglietto volante ma su un blocchetto tascabile che dovremo portare sempre con noi nella borsa.

II-Lista degli immancabili: spunterai la lista dei Must Have List (di cui vi ho parlato qui)

Tutti gli indumenti che non abbiamo della Must Have List andranno inseriti nella Wish-List ovvero la lista dei capi desiderati.

Questa organizzazione ti permette una conoscenza del tuo armadio molto logica e lineare.

 

Non ti resta che tirarti su le maniche e iniziare… e se non ne hai voglia lo faccio io per te!
Contattami qui e sarò molto felice di darti tutte le informazioni in merito.

Ti aspetto.