ARMOCROMIA E NEGOZIAZIONE: come gestire il pregiudizio ed essere più attrattivi utilizzando il potere comunicativo dei colori

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Armocromia_Colori_Negoziazione

L’armocromia è un tema molto attuale nel mondo della consulenza d’immagine e rappresenta una vera svolta nella valorizzazione dell’aspetto della persona. L’analisi del colore, infatti offre l’opportunità di comprendere le nuance più lusinghiere rispetto al proprio incarnato e alle proprie caratteristiche naturali attraverso l’accostamento al viso di diverse cromie utilizzando drappi di tessuto colorato e/o tools armocromatici e studiandone la reazione.

In termini di immagine questo tipo di analisi non ha eguali perché la scelta di colori da indossare che ne deriva offre la possibilità di apparire più luminosi, freschi e riposati conferendo all’immagine generale una piena valorizzazione delle sue caratteristiche.

 

Elementi di valutazione in una negoziazione 

 

Tuttavia la funzione dei colori nel mondo comunicativo dell’abbigliamento oltrepassa il confine dell’immagine e assume un ruolo anche all’interno di processi comunicativi molto complessi, dove gli obiettivi assumono un ruolo assolutamente prevalente rispetto alla sola valorizzazione dell’immagine.

 

Uno di questi casi è ben rappresentato da una negoziazione, ovvero un processo comunicativo con obiettivi specifici dove ogni elemento comunicativo, verbale e non verbale, assume una funzione decisiva in funzione dei risultati desiderati.

 

Il modo più corretto per introdurre questo argomento è fornire una risposta alla seguente domanda: all’interno di un processo comunicativo come la negoziazione, su cosa si basa il processo valutativo degli interlocutori?

 

Il processo di valutazione di un individuo, che ho ideato con il supporto di specialisti,  segue un percorso strutturato e incentrato su quattro elementi precisi:

 

  • pregiudizio
  • attrazione
  • empatia
  • coerenza 

 

Pregiudizio

Come suggerisce la parola stessa, il pregiudizio è un giudizio che precede l’esperienza, è frutto dunque di una semplificazione del cervello in base a idee derivanti dalla cultura, dai valori, o da esperienze pregresse.

Nella valutazione di un individuo all’interno di una negoziazione, in virtù delle dinamiche attivate dal pregiudizio, le persone ben vestite risultano, inconsapevolmente,  più credibili.

Si tratta, per semplificare, di una sorta di scorciatoia che il nostro cervello utilizza per per investimenti affettivi e cognitivi. In questo modo la persona seleziona inconsciamente ciò che sente che va bene per sé, che è adatto alle proprie caratteristiche e necessità. Il primo senso a cui ogni persona si affida nell’osservazione degli altri è la vista, questo già ci anticipa l’importanza dell’abbigliamento e dei colori in questa dinamica comunicativa.

L’abbigliamento infatti suggerisce un link immediato tra immagine e mondo interiore, se l’immagine è gradita l’associazione con le caratteristiche personali sarà molto positiva.

Un esempio può facilitare la comprensione di questo concetto. Immagina una situazione in cui hai bisogno di aiuto, un guasto all’auto o simili, ti offrono supporto due persone: un uomo con la felpa nera e impolverata e il cappuccio tirato su e un uomo con una bella giacca blu royal e una cravatta azzurra. A chi istintivamente chiederesti aiuto? Molto probabilmente da quello con giacca e cravatta. Questo accade perché il bias cognitivo che tende a preservare la nostra incolumità ci porterà più facilmente verso qualcuno o qualcosa che, per via di alcuni retaggi culturali, non rappresenta visivamente un pericolo. D’altra parte uno dei messaggi che veicola il blu è fiducia, sicurezza, mentre il nero trasmette mistero.

 

Attrazione

L’essere umano, come abbiamo visto, si fida principalmente di ciò che conosce, ma non è tutto. Oltre al riconoscimento c’è un altro fattore molto incisivo all’interno di un processo comunicativo: l’attrazione.

L’essere umano è molto attratto non solo da ciò che conosce già, ma anche da ciò che reputa armonioso, attraente in funzione dei suoi schemi e valori.

La tendenza delle persone è quella di ricercare negli altri simmetrie e proporzioni.

Ciò che risulta equilibrato nelle proporzioni trasmette all’altro una sensazione di pace e tranquillità.

Questo stato d’animo è un terreno fertile per sentimenti positivi come la fiducia. L’individuo si sente più tranquillo e fiducioso quando ciò che vede nel proprio interlocutore rispetta simmetrie, parametri armonia ben radicati nella cultura di appartenenza.

In questa dinamica il ruolo del colore si esplica perfettamente nella sua accessione armocromatica, valorizzando l’immagine della persona grazie a tonalità che esaltano i suoi colori naturali. 

Non finisce qui … nel prossimo articolo approfondiremo gli altri due aspetti, e non solo!