Comunicare con la propria immagine

Comunicare con la propria immagine

L’aspetto fisico è una superficie scolpita e modellata da elementi che risiedono più in profondità: valori, cultura, carattere, abitudini.

Questi elementi possono essere comunicati in molti modi – parlando, scrivendo, agendo specifici comportamenti – ma uno dei modi più immediati per trasmetterli e riconoscerli è quello di veicolarli attraverso l’abbigliamento.
Per questo motivo l’abbigliamento assume un ruolo fondamentale nell’ambito della Comunicazione Non Verbale.

Questo servizio è rivolto a chi desidera conoscere i messaggi non verbali che l’abbigliamento è in grado di veicolare – sia i propri che quelli dell’interlocutore – e intende adottare un abbigliamento capace di esprimere il proprio valore.

Nella scelta dell’abbigliamento è inevitabile tenere in considerazione una serie complessa di fattori, che vanno uniti e combinati tra loro: lo stile personale, il gusto, i colori, il clima, le attività da svolgere, il ruolo che si desidera comunicare agli interlocutori.

Affidare questi fattori all’analisi di un consulente d’immagine significa avere la certezza di indossare un abbigliamento perfettamente il linea con le proprie caratteristiche, con gli elementi di contesto, con gli obiettivi che si desidera raggiungere.

Questo servizio è per chiunque voglia vestire in modo coerente e congruente con il proprio modo di essere e rispetto alle occasioni d’uso. Un servizio di consulenza di immagine è il modo più efficace per esprimere se stessi e avvicinarsi agli obiettivi da conseguire.

Comunicare con la propria immagine

Le persone scelgono come vestire la propria immagine seguendo, anche inconsciamente, dei parametri culturali di riferimento. Non a caso l’abbigliamento è oggetto di studi dell’Antropologia Culturale e della Sociologia.

L’esteriorità è stata spesso ingiustamente considerata come una componente superficiale della persona, come un involucro che racchiude il valore dell’interiorità. Quello che si è però sottovalutato è che l’abbigliamento non si limita a contenere, ma per primo, funge da canale di Comunicazione.

Ciò che si indossa è la proiezione di un mondo, fatto di: valori, pensieri, stati d’animo, obiettivi.
L’abbigliamento ha due caratteristiche decisive:

Osservare qualcuno ci porta istintivamente a ricavare un immaginario sulla persona, utilizzando spesso delle categorie descrittive, come ad esempio armonico – buono, disarmonico – cattivo.
Per comprendere meglio questo meccanismo basti pensare all’esperienza di ognuno: quando si incontra una persona il primo impatto è visivo, studi scientifici dimostrano che elaboriamo un primo giudizio rispetto ad un interlocutore appena conosciuto in circa 7 secondi. L’opinione poi viene elaborata e convalidata dal cervello nei successivi 10 minuti.
Questo rende l’abbigliamento un fattore di importanza decisiva.

L’abbigliamento è un assoluto protagonista nella Comunicazione Non Verbale perché è in grado di trasformare le caratteristiche estetiche in qualità personali.
Il potere comunicativo dell’abbigliamento è decisivo perché traccia una linea di coerenza tra i contenuti interiori di una persona e la sua immagine. Questo avvicina la persona ai suoi obiettivi perché ogni suo atteggiamento sarà congruo con il contesto.
L’abbigliamento è il risultato di un comportamento sociale, per questo va analizzato come uno strumento di Comunicazione.
Uno strumento che si basa su tre importanti parametri di riferimento:

Questa analisi viene effettuata attraverso una consulenza che si va ad integrare con il percorso di Consulenza d’Immagine.
L’obiettivo è quello di sondare i messaggi non verbali veicolati attraverso l’immagine – abbigliamento, accessori, colori, taglio capelli, make up – e di studiare insieme al cliente il miglior abbigliamento e i migliori abbinamenti in grado di veicolare il proprio valore e il messaggio desiderato.

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