Tuta da sci: come evitare l’effetto “Omino Michelin”

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Febbraio è il mese ideale per trascorrere qualche giorno in montagna tra i fiocchi di neve. Sia per chi sa sciare sia per chi, come me, scende a valanga, avere un abbigliamento consono è fondamentale.

Se quando ero bambina le uniche tute da sci in commercio erano talmente voluminose da compromettere l’andatura normale di una persona, oggi il mercato propone una infinità di modelli (anche ultra slim). Colori e fantasie imperversano e quindi, scegliendo il modello giusto, si può serenamente evitare l’effetto “Omino Michelin” delle nevi.

Ma, come sappiamo bene, quando c’è tanta scelta si presenta minacciosa l’ombra dell’indecisione:

 

“ quale sarà il completo da sci adatto a me?”

 

Questo abbigliamento è composto da diversi strati : intimo termico, pile e calzamaglia, tuta (intera o due pezzi), vari ed infiniti accessori (cappelli, guanti, dopo-sci, occhiali…)

 

Tralasciando i dettagli tecnici di questo abbigliamento, vediamo gli abbinamenti migliori da fare in base alle caratteristiche del proprio corpo. A differenza dei look da “città”, risultare bilanciate è un pochino più complicato perché verrà a mancare un’ arma di guerra molto importante come il tacco…ma vediamo cosa possiamo fare.

 

Donna con il fianco tornito e spalle minute

Ia Tuta avrà l’obiettivo di minimizzare il fianco dando maggiore volume alle spalle.

Il modello adatto sarà il due pezzi:

  • La giacca sarà sciancrata e corta all’anca ( l’orlo non deve cadere nella zona del fianco), a fantasia, colori brillanti o fluo, ricca di dettagli che attirino l’attenzione. Saranno perfette tutte le giacche con i colli voluminosi o con i cappucci con la pelliccia.
  • Il pantalone sarà bootcut, lineare e omogeneo. Evita le cuciture e le tasche orizzontali a contrasto. Se il tuo lato B è importante opta per un pantalone con le tasche posteriori (lo so non è facile).

Il pantalone non dovrà essere per forza nero ma di un colore più scuro rispetto alla giacca.

  • Per allungare la gamba opta per un doposci che abbia lo stesso colore del pantalone.

 

Donna con le spalle larghe e/o parte superiore del corpo importante, con  il fianco stretto e le gambe sottili.

La Tuta avrà l’obiettivo di minimizzare le spalle e allungare otticamente il tronco

  • La Giacca dovrà essere più sobria possibile nei colori e nel modello. Opta per giacche con poche, pochissime tasche, con zip a scomparsa o dello stesso colore della giacca, meglio se disposte in verticale. Da preferire i tessuti opachi e i colori omogenei (sempre un tono più scuro del pantalone). Ottime anche le giacche color Block con le bande laterali verticali di colore contrastante (sia sulle spalle, sia lungo i fianchi).  La giacca leggermente sciancrata (se hai l’addome piatto), o dalla linea dritta ( con l’addome pronunciato), dovrà arrivare al fianco per allungare il busto e quindi ridurre otticamente l’ampiezza delle spalle. Se solitamente suggerisco un bello scollo a V, capite bene che sulla neve questo non sarà possibile. In questo caso evita i modelli con il cappuccio o con i colli con pellicce voluminose.
  • Scatenate il vostro estro e creatività sul pantalone: colori brillanti, fantasie e dettagli sono i benvenuti. Prediligi modelli slim da inserire nel doposci.

 

Donna con qualche chiletto in più, omogenea.

Se ti riconosci in questa morfologia  immagino che ti sia capitato di non trovare con facilità un abbigliamento da neve in cui ti  vedessi valorizzata.

La soluzione che ti suggerisco a gran voce è:

  • La tuta intera monocolore e dalla linea dritta è la soluzione perfetta. Ricerca gli elementi verticali come le zip a contrasto della cerniera centrale o laterale principale ( quella che apri per infilarla per intenderci) e di tutte le tasche.
  • Il modello color block con le bande laterali (dal fianco della giacca all’orlo del pantalone ) più chiare e il centro più scuro è la soluzione migliore per slanciare la figura
  • Opta per colli particolari con degli inserti in pelliccia (sottili). L’obiettivo è quello di attirare l’attenzione verso il viso e non aggiungere volume sulle spalle e tronco (quindi no ai cappucci)
  • L’accessorio immancabile sarà il berretto stravagante, colorato, con il pon pon: deve attirare lo sguardo. Attirando lo sguardo verso la sommità del corpo, quindi sul viso, il resto scomparirà.
  • Il pantalone dovrà avere una linea dritta né aderente né eccessivamente larga, oppure bootcut.

 

Per la donna bilanciata e con il punto vita definito

Adoro vedere questo corpo stretto in una tuta intera monocolore (magari bianca) con il punto vita stretto da una cintura a contrasto, un fantastico colbacco e occhiali a specchio.

La tuta intera con il punto vita segnato valorizza anche la donna bassina. In questo caso è meglio optare per una cintura tono su tono così da non spezzare la figura. Stesso discorso per il doposci che sarà delle stesso colore della tuta!